Le sezioni dei grandi e dei medi sono andate in gita al Pollini di Padova!
In un mondo immaginario, nel corso di un paradosso temporale e nella magia di un sogno, la soave impertinenza di un Mozart perennemente fanciullo si incontra con l’incantata semplicità di un musicista che ha passato la vita a scrivere canzoni per bambini. I due sembrano intuirsi e riconoscersi. A tratti finiranno anche col bisticciare, quasi fino ad azzuffarsi, per finire puntualmente nel segno della musica che li affratella. Nessuno dei due è in grado di dire chi, fra loro, stia sognando l’altro.
Questo li spinge entrambi a fare sì che quel sonno in cui si trovano, li faccia stare insieme. Da qui un profluvio di spassose clownerie, di scambi vivacissimi e di piccole sfide musicali a base di celeberrimi brani mozartiani e di autentici gioielli tratti, in massima parte, dal repertorio del Maestro Mario Pagano, autore della maggior parte delle più belle canzoni de “Lo Zecchino D’oro”