Il 12 marzo 2014 abbiamo preso parte ad una lezione di scienze davvero speciale. L’educatrice della casa di riposo, Silvia Trevisan, ci ha spiegato cosa succede al nostro corpo con il sopraggiungere della vecchiaia dando ampio spazio ad un fenomeno molto frequente: la malattia dell’Alzheimer.
A conclusione dello studio del corpo umano,la nostra insegnante ha voluto realizzare un lezione che non si racconta sui libri ma che potrebbe esserci molto utile per cogliere e comprendere i bisogni dei nostri nonni e di tutte quelle persone che stanno affrontando una malattia degenerativa.
Infatti, uno degli obiettivi che si propongono le nostre docenti di classe è quello di sensibilizzarci nei confronti del prossimo ed ecco che questo laboratorio ci ha portato a conoscere una tappa della vita un po’ particolare.
Eh sì, perché se è vero che il nostro cervello è come un cielo stellato, arriva però un tempo in cui le nostri luci celebrali iniziano a spegnersi all’improvviso lasciandoci nella notte buia. Ecco che l’ultima epoca del nostro vivere bussa alla porta. Ecco che la vecchiaia si presenta con il suo bastone. Ma non tutto è perso! L’affetto dei giovani aiuta a sorridere ancora anzi, l’amore dei bambini rende migliore questo pezzo di storia.